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Il nostro scopo, la nostra filosofia è quella di una
cucina sana e al contempo buona, gustosa, saporita.
Una cucina, che rispetti
le necessità, di chi desidera seguire un regime alimentare attento alla quantità
di grassi.

Le nostre ricette non contengono uova, latte e tutti i suoi derivati. Non ci sono fritti e soffritti. Le carni non sono sfumate con il vino. Solo olio extravergine a crudo.



sabato 23 febbraio 2013

Pasta alle sarde fresche


L’ingrediente fondamentale di questa pasta, a mio parere, è la finocchiella. Il suo profumo e il suo aroma molto intenso è il quid, è ciò che rende speciale, è la base, della pasta con le sarde e la finocchiella non è altro che il fiore del finocchio selvatico essiccato.

È da quando sono stata l’ultima volta in Sicilia che covavo la voglia e l’ambizione di rifare un piatto di squisita pasta alle sarde. 
Ero a Palermo con una cara amica e con molta umiltà, ci eravamo avviate a comprare passerina e pinoli, ed ovviamente finocchiella. Ma di finocchiella, al mercato nemmeno l’ombra. Dai venditori a cui chiedevamo il prezioso ingrediente, ricevevamo solo sguardi di compatimento, come due straniere in cerca di avventure esotiche.
Ora, grazie alla mia collega, che mi ha regalato un vasetto pieno della preziosi fiori secchi di finocchio selvatico e grazie alla lettura di un delizioso libro che parla di Sicilia e di cucina, mi sono lanciata in questo delizioso esperimento culinario.

Sono una donna sempre più felice, perché preparo i miei piatti per cucinasano.it e mi sento dire:
è buonissimo!!!

Pasta alle sarde fresche

Ingredienti per 4 persone


350 gr di spaghetti
250 gr di sarde fresche
400 gr di pomodori pelati
30 gr di passerina
30 gr di pinoli
1 cucchiaio di pangrattato
2/3 rametti di finocchiella
1 cucchiaino di zafferano
1 dente d’aglio
1 cipolla gialla piccola
Sale
Pepe nero in grani



Cominciamo con le sarde. Diliscare ed eviscerare le sarde fresche.


Mentre mettiamo la passerina a bagno con un poco di acqua, in una casseruola bassa facciamo insaporire i pomodori pelati con un dente d’aglio, senza aggiungere l’olio. 


Aggiungere le sarde e facciamo cuocere il pomodoro.


A mano a mano che le sarde si cuociono, togliamo l’aglio ed aggiungiamo 1/2 cipolla gialla tagliata finemente. Scolare l’uvetta, asciugarla con un po’ di carta da cucina ed aggiungere al pomodoro. 


Polverizzate la finocchiella e tenete da parte i rametti. 


Aggiungete anche una punta di cucchiaino di zafferano. Fate cuocere bene il pomodoro e fate asciugare il sugo, che deve perdere il liquido in eccesso.
In una pentola prepariamo l’acqua per cuocere la pasta. Mettiamo dentro i rametti di finocchiella messi da parte, una punta di zafferano ed una presa di sale.
Facciamo cuocere gli spaghetti ed a metà cottura versiamo la pasta nella casseruola del sugo, dopo averne tolto 1/3 e messo da parte. 
Fate rosolare il pangrattato con i pinoli in una padella con un buon fondo, in questo modo non ci sarà bisogno di aggiungere olio. Basta poco ed un fuoco moderato, il pangrattato si tosterà bene e prenderà un bel colore.


Se avete un pestello, mettete insieme il pepe in grani, un rametto di finocchiella secca e pestate. Mettetene circa la metà in padella, il resto da parte lo aggiungerete dopo sulla pasta .

Facciamo cuocere gli spaghetti e a cottura quasi ultimata versiamo la pasta nella casseruola del sugo, dopo averne tolto circa 1/3. Controllate il sale ed aggiungere se occorre.


Mettete gli spaghetti su di un piatto piano cercando di arrotolarli al centro. Versate un cucchiaio di pomodoro ed a questo punto aggiungete l’olio a filo. Spolverizzate con il pane, i pinoli ed aggiungete il pepe e la finocchiella, precedentemente pestati.


Ecco fatto...

Buon Appetito!



Curiosità
Proprietà terapeutiche della finocchiella: depurativa, tonico-aperitiva, carminativa ed antispasmodica.


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